Quadro storico
Tipologie di abitazioni e abitati rurali
Villaggio come realtà sociale
1. Intervista: " Nonna, mi racconteresti..."
2. Un destino comune
3. Alcune consuetudini condivise
4. Il filò
5. Stratificazione sociale
  a. Poreti
  b. Siori
6. Tempo contadino
7. Il nutrimento nelle campagne
8. Alimentazione e salute
Alcuni mestieri paesani
Bibliografia
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Nei villaggi le usanze erano numerose, queste sono solo alcune. Una delle più importanti era quella di benedire le cose. Ad esempio le nuvole che portavano il temporale; il piovan quando si presentavano nubi minacciose usciva in piazza per benedirle perché al loro interno si pensava si nascondessero demoni. Quando si sentivano i primi tuoni, il campanér correva a suonare le
campane, il piovan usciva di chiesa per le sue benedizioni, la gente in casa accendeva la candela; se non grandinava sui raccolti, si suonava una campana di ringraziamento.
Dal piovan si andava a richiedere benedizioni ogni volta che se ne sentiva la necessità, per esempio in primavera il piovan benediva le viti contro la peronospora; oppure, nel periodo in cui le famiglie avevano a casa i cavaliéri (i bachi da seta ), il piovan passava a benedirli, e ogni famiglia gli dava o mezzo chilo o un chilo di bozzoli.