Punto b) "Un nuovo Comitato Genitori ristretto" (Ricostituito)

Devo chiarire, infatti, che escluso il Sig. Granzotto, per suo conto a Mestre, in questo frattempo il nuovo Comitato Genitori scaturito nei mesi di novembre-dicembre fra i nuovi rappresentanti di classe del corrente anno scolastico 85-86, in grandissima parte, non sapeva nulla della passata mia lunga attività di gestione delle numerose e annose pratiche ministeriali. Tanto meno, di quella esercitata in questi ultimi mesi (addirittura sin dal settembre scorso....) visto che - come già scritto - mi ero dimesso da Segretario sin dallo scorso giugno.

Di tale nuovo "Gruppo Ristretto", che non si era "curato" di aggiornarsi sul nostro passato lavoro né mai di contattarci, in questi ultimi mesi sullo stato delle cose (allora non sapevo il perché) facevano parte anche un paio di componenti dell’ultimo "Comitato Costituito per il Completamento della Scuola". Fra questi il sig. Carnio già Presidente di quest’ultimo e che, dopo parecchi mesi di assenza per malattia stava rientrando. Nuovo Comitato, dunque, la cui guida era stata assunta dal nuovo genitore sig. Collodo.

Attraverso il sempre informatissimo amico Granzotto, vengo a sapere anche di alcune manovre poco simpatiche messe in atto da questo Signore mal consigliato, ritengo, dal sig. Rado che in passato aveva già dato adito a incomprensioni. Insomma si profilava il rischio che queste "operazioni" (fra le quali l’invio di lettere a casaccio e il ricorso ad "altri politici"....) svolte a mia insaputa in concomitanza e addirittura contrastanti con le mie ultime attività, assumessero connotati di colore marcatamente politico. Cosa che ho sempre cercato di evitare, pur essendo anch’io un militante.... e potessero, irrimediabilmente, compromettere l’opera ormai bene avviata nell’ambiente ministeriale. Era, d’altronde, evidente la manovra di accaparramento del merito di una "futura gloria" ormai ritenuta, evidentemente, a portata di mano. Delle loro mani.....

La prova l’avevo avuta qualche giorno prima della visita degli Assessori sopra ricordata. Un pomeriggio, ero a riposare, mi telefona il detto Collodo che, senza conoscermi e nulla di preciso sapendo del mio lavoro, (credo, appunto, vittima a sua volta, della reticenza "sconsiderata" del suddetto Rado....) mi aggredisce - più o meno - con le parole: "Come mi permetto di scrivere, a nome del "Comitato Genitori, lettere a destra e a manca" e così via. Tento di calmarlo e di dirgli che, se vuole, in altro momento e luogo e a suo piacimento, sarei stato lieto di precisargli tutto. Non volle sentire ragioni tanto da essere io costretto, allora, ad interrompere la spiacevolissima "conversazione".... Ma non era finita lì. Ero dunque nell’atrio della Scuola, in attesa dell’arrivo delle Autorità Provinciali in visita all’ITIS, che il su lodato Collodo mi si avvicina e mi dice, a bruciapelo: "Ah, voi credevate - si riferiva naturalmente anche al mio amico Granzotto - che noi (il cioè sopra citato nuovo Comitato Genitori nato fra i nuovi rappresentanti di classe ‘85-86 ) venissimo a chiedervi la carità "di aiutarci". In risposta gli confermai semplicemente che LUI NULLA SAPEVA del mio lavoro né del punto in cui erano giunte le cose e di star pur tranquillo che gliele avrei dimostrate pochi momenti dopo in sala come ho sopra ricordato.

Aggiunsi, con calma, che avrei atteso dal "SUO COMITATO" un invito per poter dare loro, con piacere, più dettagliate informazioni su tutto......

Arrivano intanto biglietti augurali dai Ministri Falcucci, Degan, da Casson e altri.

Il Gazzettino del 6/2/86, nel riportare notizie della inaugurazione svoltasi all’ITIS, fra altre cose informa che la Provincia ha già disposto l’appalto per il completamento del plesso dei Geometri i quali poi potranno liberare le nostre aule da loro occupate.

Da una telefonata al Sovrintendente Interregionale apprendo che la nostra domanda, prima per importanza fra quelle raccolte in Regione, è partita finalmente per Roma il 13.2.86.

Il 21/2 rompendo gli indugi costituisco un nuovo "Comitato di Genitori Ristretto per il completamento dell’istruttoria per il conseguimento dell’autonomia della Scuola". Elenco regolarmente acquisito presso la Segreteria.

Il 22/2 parte una nuova Raccomandata alla Sen. Falcucci che riassume (al solito) le ultime vicende e la informo del boom già verificatosi (da 130 a 500 allievi - forse 650 dal p.v. anno scolastico - e due Quinte in prospettiva, dell’urgenza di una sua decisione (attuale lontananza della Presidenza ecc. ecc.) anche in relazione alla crisi di Governo che si andava delineando.

Trasmetto copia del tutto ai soliti politici Sen. Gusso, On.le Falcier e On. Degan. Al dott. Caruso, in più, aggiungo altri dettagli tecnici e insistiamo per un suo decisivo intervento. Informiamo pure il nostro Sindaco di quanto sopra.

E, il 3/3/86, scrivo all’Assessore provinciale, dott. Casson, per rimettergli copia della nostra alla Sen. Falcucci e al dott. Caruso e informarlo della notizia diretta, avuta dal solito funzionario ministeriale, che mi conferma della posizione in "buona vista" della nostra domanda e che neppure la crisi di governo, da noi paventata, potrebbe ormai compromettere. Lo preghiamo di venire a San Donà dove sarebbe stata gradita da tutti una sua visita. Lo preghiamo anche di mettere senz’altro a disposizione dell’ITIS tutti i locali direzionali ecc. ora che i geometri, finalmente, se ne vanno.

Il 4/3 informiamo anche il Sen. Fassino, Sottosegretario P.I., di quanto ci risulta e di seguirne gli sviluppi. Altrettanto ai soliti: On.li Falcier, Degan e Sen. Gusso.

Il 7/3, a mo’ di aggiornamento e "drammatizzando sul conto del nostro ITIS", invio ritagli del Gazzettino (6/3) alla Sen. Falcucci, Ministro P.I. Idem al dott. Caruso Direttore Generale di quel Ministero e tanto per cambiare altra agli On.li Falcier e Degan. Lo stesso giorno, temendo un rimpasto governativo, chiediamo al Sindaco Cei di fare un telegramma di sollecito alla Falcucci.

Il 6/3 avevo ricevuta copia della lettera del Sen. Gusso alla stessa Sen. Falcucci con la quale, sulla base delle nostre informazioni:

  1. 500 Allievi (da 130......);
  2. bacino utenza Veneto Orientale: San Donà-Portogruaro-Oderzo di circa 250 mila anime;
  3. edificio pronto; gli chiedeva di rompere ogni indugio.......

A mia richiesta il buon dott. Galante, Segretario dell’Assessore Provinciale P.I., si incarica di fornirmi il nome di pubblicazioni specializzate sui tipi di indirizzo di studio adottato dalle varie scuole della nostra penisola fra elettronica, informatica, robotica e, comunque, sulla manipolazione dell’elettricità.

 

Indice

Continua in Parte quarta. Sunto relazione ad assemblea rappresentanti