E’ l’8 marzo e, finalmente, d’accordo con il sig. Carnio, Presidente del vecchio Comitato Genitori, (al quale sono molto grato per la sua lealtà), incontro i genitori nuovi Rappresentanti di Classe ai quali espongo quanto di mia conoscenza sotto ogni aspetto. (Di tale riunione è conservata integrale memoria fra la documentazione depositata......)

Qui riporto sinteticamente i punti principali:

Ho premesso che, probabilmente con le mie ripetute "dimissioni", peraltro motivate di volta in volta e limitate ai rapporti puramente locali, ma sempre disponibile, per quanto possibile, alle varie istruttorie, avevo dato adito a qualcuno: Rado antico compagno di strada, ma poco chiaro, per esempio, o a Pavanello e Grillo di più recente acquisto, di aver riferito in modo scorretto (è un eufemismo) ai nuovi responsabili quali il sig. Collodo, così da farlo cadere nell’equivoco di credere in un mio vile comportamento prevaricatore o spadroneggiante nello svolgere il compito affidatomi sin dall’81. Così spiego agli astanti che comprendo la loro meraviglia risultandoli pressoché sconosciuto. Questo per colpa dei su nominati. Forse troppo presi da "fervore politico" e illusi di poter cogliere "loro" il frutto, ormai maturo dell’opera altrui......

Esprimo io meraviglia per il trattamento riservato all’amico Granzotto, in Giunta a Mestre. Egli vi si era largamente esposto nello scontro con la Presidenza a salvaguardia dei nostri diritti e nessuno gli è stato solidale. Ho chiesto (e ottenuto.....), in riparazione, che gli venisse inviata una lettera ufficiale di riconoscimento. Essa gli era dovuta essendosi egli - nella circostanza - dovuto dimettere dall’incarico sempre svolto con assoluta franchezza e concretezza. Un uomo che da tanti anni si è dedicato a questa scuola. Fra l’altro due volte in aereo a Roma a proprie spese.....

Dopo di che ho spiegato loro il perché della mia firma "illecita" sulle ultime lettere del Comitato. Come il lettore ha già visto e capito prima di questa nota.

Informo pure delle gratuite "aggressioni" verbali sia telefoniche che personali che ho dovuto sopportare pazientemente ad opera del loro Presidente, purtroppo, così malamente informato sul mio conto. Fatto che mi costrinse a ricostituire subito un secondo Comitato per l’istanza di concessione dell’Autonomia Funzionale della Scuola.

Dopo di che, riallacciandomi a quanto già illustrato all’adunanza generale dei genitori per la presenza dell’Assessore Provinciale dott. Casson dello scorso gennaio, confermavo loro l’ulteriore progresso di tale nostra domanda presso il Ministero P.I.

La riunione si concludeva con l’unanime approvazione da parte dei convenuti di quanto illustrato in uno con l’incitamento a portare a termine l’incarico affidatomi dai precedenti Comitati.

Pienamente soddisfatto, ad ogni buon conto, il giorno seguente provvedevo a depositare in Segreteria l’esito dell’accordo raggiunto. Una vicenda incredibile fra le molte cose capitatemi. Piacevoli e spiacevoli..... Così va il mondo!