Sento la carezza dell’aria umida, lo sprone del vento che
spinge, la grandine è per me musica soave, il freddo: lo stimolo
all’amore!
Cos’è che mi fa vedere grigio il nero e bianco pure ciò che è
grigio, che osserva grande il piccolo e leggero il carico pesante?
E’ la mia terra che rende piacevole l’aria bagnata più di una
carezza. E’ la mia terra che scalda il cuore e scioglie il gelo con la
forza dell’amore.
Mi sono alienato dalla mia terra, e l’aria non mi accarezza
più; il vento non mi sprona, ma mi spinge; il gelo produce ghiaccio così
spesso che sopravvive al giorno assolato.
No non è la mia terra! Ma ... Un vecchio del luogo mi si
accosta era privo di vista e ormai prossimo alla fine, mi prende la mano e
a sè la stringe accostandola al suo cuore stanco.
Non poteva vedermi, ma sentiva la mia tristezza. Mi dice:
“Perchè il buio ti avvolge? Orsù spalanca i tuoi occhi brillanti, osserva
al di là del tuo lembo di terra; guarda! Fino all’orizzonte e oltre
...
E’ la tua terra Legame di oggi, come ieri e... per il tuo
domani!
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